ViniFreeda Rosé Trevenezie

Freeda Rosé Trevenezie

  • Indicazione geografica tipica

  • Vinificazione

    I vigneti da cui proviene quest'uvaggio sono locati nella zona meridionale del Lago di Garda. Le uve, raccolte a mano, vengono pressate insieme. Dal contatto con la buccia delle uve rosse si ottiene il colore definito "buccia di cipolla". Dopo una decantazione a freddo per 24 ore, avviene la fermentazione alcolica in tini di acciaio a temperatura controllata tra i 10°-13° C per 15-20 giorni. Il vino rimane poi sui lieviti per 1-2 mesi prima di essere imbottigliato.

  • Note di degustazione

    La Corvina incontra la freschezza e aromaticità del Sauvignon e il carattere speziato e rotondo del Carménère. Freeda è una perfetta unione di aromi fruttati e speziati dalla forte mineralità e freschezza con un finale lungo e armonioso.

  • Freeda

    Cecilia Beretta, influente e affascinante nobildonna del 1700 era solita ricevere nel suo salotto aristocratici e artisti da svariate parte d’Europa. Leggendo i suoi diari, si può dedurre che una delle persone che più ha influenzato la sua crescita e che ha stimolato la sua vena artistica è stata una cugina del Nord Europa, che viveva in quella che ora è la Svezia. Il suo nome era Freeda.

  • Cecilia Beretta

    Attraverso Cecilia Beretta, la famiglia Pasqua punta alla valorizzazione della forza e della personalità dei vini tradizionali della Valpolicella e del Soave, frutto prezioso di una storia e di una cultura uniche e originali. Il nome Cecilia Beretta è un omaggio all'influente e affascinante nobildonna e mecenate nelle arti e nei mestieri che visse nel 1700.

  • Uve/Blend

    Corvina 60%, Sauvignon 30%, Carménère 10%

  • Gradazione Alcolica

    12,5%

  • pH

    3,04

  • Acidità totale

    5,50 g/l

  • Zucchero residuo

    3,42 g/l

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info@ceciliaberetta.com